Sabato 16 novembre è stata inaugurata un’installazione dedicata alle opere in creta realizzate dai bambini delle scuole statali e paritarie dei Comuni di Faenza e Brisighella. L’esposizione è ospitata dal Complesso ex Salesiani di Faenza. All’inaugurazione era presente l’assessore alle Politiche agricole e Ambiente del Comune di Faenza Antonio Bandini.

Le opere sono state realizzate nel corso del progetto in rete “0-6 La città come laboratorio”. Durante i laboratori, i bimbi hanno utilizzato materiale trovato nelle esperienze vissute all’esterno, come sassolini, conchiglie, legnetti, pezzi di corteccia, pigne, fiori, aghi, foglie e tanto altro. Sulla creta hanno poi esplorato le tracce e le impronte lasciate dai loro oggetti raccolti.

“Il Complesso ex Salesiani si riempie delle originali formelle frutto del lavoro e della creatività dei bambini faentini, grazie a un progetto educativo che siamo fieri di ospitare – dichiara il presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri -. Siamo convinti che l’educazione e la formazione di bambini e ragazzi passi anche da progetti in grado di stimolare la loro curiosità e creatività e Faventia Sales è ben contenta di dare spazio a progetti che portino avanti questo obiettivo. Siamo contenti di poter svolgere questo ruolo di punto di riferimento e di raccolta di progetti per l’educazione e la formazione, in quanto il Complesso è luogo di incontro e di passaggio in cui anche attività non svolte al suo interno possono trovare la propria visibilità e la propria valorizzazione, perché in linea con lo statuto di Faventia Sales e lo spirito salesiano. Ringrazio gli organizzatori che hanno pensato a Faventia Sales per installarle, questo è un elemento di orgoglio per noi”.

Il progetto, realizzato grazie ai finanziamenti previsti dalla legge regionale 26/01 che sostiene le iniziative per la qualificazione delle scuole dell’infanzia, da molti anni coinvolge tutte le scuole statali e paritarie dei comuni di Faenza e Brisighella e prevede che le insegnanti referenti delle scuole dell’infanzia di tutti gli Istituti comprensivi di Faenza e Brisighella e delle scuole dell’infanzia paritarie si incontrino per programmare percorsi educativi tematici da sperimentare a scuola con i bambini. Tra gli obiettivi del progetto c’è la volontà di adottare la formazione come luogo di incontro tra insegnanti e genitori dei tre ordini di scuole degli Istituti comprensivi per riflettere su contenuti ed esperienze fatte insieme e creare una continuità nella partecipazione.

“In questi anni – spiegano Maria Saragoni, dirigente scolastico Istituto comprensivo “Carchidio-Strocchi” e Marina Marri, docente coordinatore del progetto – ci siamo soffermati su aspetti dell’educazione che non riguardano solo le competenze, ma i processi di formazione che preparano alla cura di sé, dell’altro e di quello che ci circonda. Questo ci ha condotto, a livello pedagogico, a riconoscere una priorità al processo di riflessione nell’esperienza e ad attivare un approccio didattico che stimola domande, curiosità e che fa emergere i pensieri dei bambini, evitando di ricondurre le loro ricostruzioni dentro contesti ideologici predefiniti. Questa visione di scuola e soprattutto l’impegno e la responsabilità che sentiamo di avere come insegnanti ci ha portato, nell’ anno scolastico 2018/2019 ad approfondire i concetti dell’educazione ecologica. Ringraziamo Faventia Sales per averci accolto e dato uno spazio per esporre all’interno del suo complesso, Mario Casadei e Sara Cavina per aver costruito i telai”.