Mentre continua l’impegno per garantire la più ampia copertura vaccinale possibile, con quasi l’83% della popolazione che ha completato il ciclo di immunizzazione, l’Emilia-Romagna organizza la somministrazione della terza dose di vaccino per le categorie più a rischio.
Saranno le singole aziende sanitarie a comunicare le modalità di prenotazione fra quelle possibili: la convocazione dei diretti interessati, ad esempio tramite Sms, l’accesso diretto in hub o centri vaccinali indicati, la prenotazione attraverso i Cup(indifferentemente agli sportelli o online, Cuptel o Cupweb). Intanto, procede la vaccinazione con terza dose per i soggetti con patologie indicate dal ministero della: oltre 9mila dosi già somministrate. Vaccinazioni a domicilio per le persone in regime di assistenza domiciliare. L’avvio delle vaccinazioni è fissato per lunedì 11 ottobre, con la possibilità di prenotare già a partire da domani, giovedì 7 ottobre. I primi destinatari della terza dose saranno le persone con 80 e più anni e gli ospiti e i lavoratori dei presidi residenziali per anziani (CRA e RSA). Sempre che siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione.
Una platea potenziale di circa 400mila persone: gli over 80 ad aver ricevuto le prime due dosi in Emilia-Romagna sono infatti quasi 364mila, pari al 98% della popolazione, dato che pone la regione al primo posto in Italia come copertura vaccinale in questa fascia di popolazione (fonte: Report settimanale del Governo – 01/10/2021).
“Con la somministrazione della terza dose prosegue la realizzazione del piano vaccinale, in piena sintonia e tempistica rispetto a quanto prevedono le indicazioni nazionali- afferma Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute-. Rispettiamo come sempre le priorità indicate dal ministero e dalla struttura commissariale, continuando a muoverci secondo il principio che ci ha sempre guidato: mettere in sicurezza tutti, a partire dalle persone più fragili”.
La terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria. Per la terza dose è previsto l’utilizzo di uno dei due vaccini a mRNA (Comirnaty di Pfizer-Biontech e Spikevax di Moderna), indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario (Comirnaty, Spikevax, Vaxzevria di Astrazeneca e Janssen di Johnson&Johnson).
A seguire, con modalità ancora da definire, la terza dose booster sarà offerta anche al personale sanitario.
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