Prende il via a Faenza la settima edizione della Fiera dell’economia solidale e del consumo consapevole “Semi di Futuro”. Sabato 16 novembre l’iniziativa biennale che ormai da 14 anni riunisce soggetti che producono e lavorano in filiere attente all’impatto sulle persone e sul pianeta è stata inaugurata al Complesso ex Salesiani di Faventia Sales alla presenza dell’assessore alle Politiche agricole e Ambiente del Comune di Faenza Antonio Bandini, del vice presidente di Faventia Sales Luca Cavallari, di Pierdomenico Laghi della cooperativa sociale Ceff Bandini, di Patrizia Bozza della cooperativa sociale Riciclaggio e Solidarietà – Mani Tese Faenza e di Giovanna Brondino e Mitzy Funari dell’associazione Gruppo di Acquisto Solidale Faenza.

La fiera dell’economia solidale e del consumo consapevole sarà al Complesso ex Salesiani sabato 16 novembre dalle 10 alle 22 e domenica 17 novembre dalle 10 alle 18.

In questa edizione l’iniziativa è dedicata all’industria tessile attuale. In 15 anni è stata raddoppiata la produzione e diminuito di oltre il 36% l’uso dei vestiti; in Italia si ricicla solo il 12% dei vestiti e nel mondo l’1%, tutto il resto va in discarica o si brucia. I vertici della grande industria tessile del nord guadagnano fino a 1.500 volte il salario dei lavoratori base nel sud del mondo, le cui retribuzioni incidono fra lo 0,5 e il 3% del prezzo di vendita in Europa.

Tanti gli appuntamenti in programma nelle due giornate. Si articoleranno momenti di approfondimento tematico, musica, arte, cibo e laboratori per i più piccoli accanto all’area espositiva che coinvolgerà più di 40 brand del territorio emiliano romagnolo e italiano, che quotidianamente praticano i principi dell’economia solidale e del consumo consapevole.