Completamente recuperato il campo da calcio del Complesso ex Salesiani di Faenza. Utilizzato per decenni dall’Orsa Calcio, società dell’oratorio salesiano, e da altre associazioni, si trovava da oltre 20 anni in stato di non utilizzo. Il progetto di recupero è stato fortemente voluto da Faventia Sales per restituire alla comunità un importante spazio non solo sportivo ma di aggregazione sociale, uno spazio verde di gioco nel pieno centro della città.

“La messa in funzione del campo da calcio è stata una delle operazioni più complicate, non per il valore assoluto dei costi, ma per la complessità di trovare un equilibrio economico dell’investimento – spiega il presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri -. Vederlo pieno di bambini e ragazzi è stata una delle soddisfazioni più belle di questi anni di presidenza di Faventia Sales. Spero sia un piccolo regalo anche per le tante persone che in questo campo hanno giocato nei decenni passati e che oggi possono tornare a calpestarlo. Un grazie particolare va ovviamente al Faventia che ha scommesso sul progetto e con cui ci siamo ritrovati nella filosofia e nei valori del progetto”.

“Il progetto di rigenerazione urbana del Complesso ex Salesiani prende definitivamente forma – ha dichiarato Massimo Isola -. Una rigenerazione così piena di contenuti arricchisce la nostra città, grazie alle tante iniziative che rendono questo luogo vivo e aperto a tutti”.

L’intervento sull’area esterna, a sud dell’ex oratorio, effettuato nel 2019, ha ridefinito l’ambito del campo da calcio attraverso una recinzione a rete metallica anti-intrusione nella parte bassa e una rete para-palloni in corda. Inoltre, l’introduzione di un nuovo impianto tecnico di illuminazione consente un utilizzo del campo in condizioni adeguate a qualsiasi ora. A completamento dell’opera sono stati installati nuovi spogliatoi in prefabbricato sotto la pensilina dell’ex oratorio, senza necessità di nuove cubature.

La gestione del campo è stata affidata da Faventia Sales alla società sportiva Faventia, che si è fatta carico di tutto ciò che riguarda il campo da gioco e la relativa attrezzatura, avviando già prima dell’estate un’attività di manutenzione del manto e installando a settembre l’attrezzatura da gioco.

“Alla base delle attività di Faventia c’è la convinzione che oltre al semplice esercizio fisico nello sport siano importanti l’educazione e il gioco di squadra – ha spiegato Omar Montanari -. Per questo non offriamo ai nostri bambini e ragazzi solo partite e allenamenti, ma anche occasioni di incontro per stimolare la loro crescita personale. Una volta a settimana, ad esempio, i bambini partecipano a un allenamento interamente in inglese. Per ora è un progetto sperimentale rivolto a una sola categoria, con l’intento di estenderlo nelle prossime stagioni a tutti. La qualità delle attività proposte ha convinto anche la mia società M.M.B. Software a investire su questo progetto. Credo sia molto importante investire sui giovani con momenti di aggregazione che abbiamo anche finalità educative.”

Il Faventia è nato nel 1998 e alle tradizionali attività sportive da sempre affianca iniziative di aggregazione sociale per coinvolgere non solo i membri dello staff, ma anche i genitori dei ragazzi che ne fanno parte. A questo proposito la società organizza, con il patrocinio del Comune di Faenza, alcuni incontri aperti a tutta la cittadinanza, nell’ambito del progetto “Cresco io cresci tu” nelle aule del Complesso di Faventia Sales. Gli appuntamenti sono in programma il 18 novembre, il 4 dicembre e il 23 febbraio dalle 20.45. Si parlerà di cultura dello sport, importanza della prevenzione nello sport in età evolutiva e del ruolo dei genitori nel supportare i propri figli nella gestione delle emozioni all’interno del contesto sportivo.

“In totale sono 191 gli atleti del Faventia, divisi tra ‘Piccoli Amici’, ‘Primi Calci’, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi Allievi, Juniores, Under 19, e prima squadra ha aggiunto Giampaolo Sabbatani -. A loro si aggiunge uno staff di oltre 50 persone, composto da 24 tecnici/allenatori, 18 dirigenti accompagnatori e 10 dirigenti addetti ai vari servizi. La società punta molto sul settore giovanile, lavorare con i bambini e ragazzi ci piace perché ci restituisce il vero senso dello sport, fatto di valori autentici e condivisione. Il grande lavoro di rinnovamento fatto in questi ultimi anni ci ha permesso di accrescere notevolmente il numero di atleti, basta pensare che appena due anni fa iniziammo la stagione con poco più di 30 iscritti. Oggi, data la dimensione, non è più sufficiente la sola passione per perseguire un progetto di successo ma serve organizzazione, affidabilità, competenze e continuo orientamento alla differenziazione”.