A Cesena sono arrivati 33 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che saranno investiti per rendere la città più moderna, innovativa e sostenibile su numerosi punti di vista. Il Partito Democratico con un lungo comunicato ha espresso soddisfazione e buone speranze per il futuro.

Importanza della scuola

 “A Cesena già da diversi mesi siamo impegnati su questo fronte e ora iniziamo a cogliere i frutti del grande lavoro fatto dalla nostra Amministrazione comunale, insieme agli uffici tecnici, per progettare e intercettare risorse di fondamentale importanza per tutta la nostra comunità locale. La nostra città si è aggiudicata ben 11,5 milioni di euro che ci permetteranno di realizzare la nuova scuola secondaria di I grado Anna Frank di Sant’Egidio, che risale al 1969. Un finanziamento importante e di cui siamo orgogliosi perché risponde a uno dei nostri principali obiettivi di mandato, quello di investire sulla scuola e nell’educazione dei nostri giovani. Cosi, dopo la riqualificazione della scuola primaria di Martorano e la realizzazione della nuova scuola di San Vittore, ora mettiamo un ulteriore tassello in questo percorso che abbiamo ben delineato e che si base su un presupposto essenziale: investire sui giovani significa investire sul futuro della città”.

Innovatività e sostenibilità

“Il bando PNRR – proseguono – ha premiato il nostro progetto per il suo alto grado di innovatività e sostenibilità che garantirà ai nostri ragazzi e ragazze spazi educativi accessibili e all’avanguardia, con grande attenzione al risparmio energetico e al benessere scolastico, e permetterà loro di poter fruire di spazi inclusivi, innovativi, accoglienti e sostenibili”. 

Area stazione

“Queste non sono le prime risorse del PNRR che otteniamo – evidenziano dal gruppo PD -. Alla nostra città erano già stati attribuiti 12 milioni di euro per la rigenerazione dell’ex Roverella, in zona centro, che diventerà un luogo ibrido, flessibile e multifunzionale nel quale sperimentare e testare anche forme abitative innovative – come le forme di abitare collaborativo – che rispondono ai bisogni e alla domanda di abitazione di diverse categorie di cittadini. Pochi giorni fa invece sono stati confermati i 10 milioni di euro destinati alla riqualificazione dell’area stazione, risorse fondamentali che ci permetteranno di concretizzare quello che sarà un importante e significativo intervento di rigenerazione e riqualificazione di un’area che, anch’essa, era al centro dei nostri obiettivi di mandato. Questo intervento permetterà infatti di sbloccare quello che era uno stallo di ristrutturazione e riqualificazione, dovuto anche alla crisi immobiliare che ha colpito il nostro Paese negli ultimi anni”.

Le opportunità non finiscono qui 

“Le opportunità non finiscono qui – concludono -, quindi ora di nuovo a rimboccarsi le maniche per rispettare le strette scadenze dettate dalle regole del PNRR e intercettare ulteriori fondi dal sociale alla cultura, dalla rigenerazione urbana all’ambiente”.