Stefano Bonaccini ha annunciato la sua nuova giunta. Come già dichiarato nei giorni scorsi, la vicepresidenza va a Elly Schlein, che con la sua lista “Coraggiosa” ha conquistato oltre 22mila preferenze. Alla ex europarlamentare sono state affidate anche le deleghe a Emergenza climatica e diseguaglianze, Patto per il Clima, Politiche abitative e giovanili, Cooperazione internazionale e Rapporti Ue.

Tra i romagnoli, viene riconfermato in giunta Andrea Corsini, che conserva le deleghe a Turismo e Commercio e conquista anche Trasporti e Infrastrutture. Altro riconfermato è Raffaele Donini, a cui vanno le Politiche per la salute.

Gli altri neo assessori sono invece tutti new entry. L’ex segretario regionale della Cgil Vincenzo Colla ottiene le deleghe a Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione, Irene Priolo, assessore anche nel Comune di Bologna, ha Ambiente, Difesa del suolo e della costa e Protezione civile, mentre Mauro Felicori è il nuovo assessore alla Cultura. Al segretario regionale del Pd Paolo Calvano sono state affidate le deleghe a Bilancio, Personale, Patrimonio e Riordino Istituzionale, mentre Scuola, Università, Ricerca e Agenda digitale vanno a Paola Salomoni. Viene istituita la nuova delega alla Montagna, che sarà portata avanti da Barbara Lori insieme ad Aree interne, Programmazione territoriale e Pari opportunità. Infine, ad Alessio Mammi vanno Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e pesca.

Soddisfazione per la conferma di Corsini è stata espressa dal Pd di Ravenna. “L’ingresso di Andrea Corsini nell’esecutivo guidato da Bonaccini – sottolinea il segretario provinciale Alessandro Barattoni – va salutato con particolare compiacimento perché rappresenta il giusto riconoscimento al bagaglio di esperienza accumulato nella scorsa legislatura e al suo alto spessore tecnico e politico nonché ai consensi riportati durante l’ultima tornata elettorale”.

La nomina di Corsini permetterà a Gianni Bessi, primo dei non eletti a Ravenna, di entrare in Consiglio regionale. “Con Gianni Bessi – dice Barattoni – abbiamo condiviso un percorso significativo per il nostro territorio. La sua competenza ed esperienza rendono oggi ancora più importante la sua presenza tra i banchi del Consiglio, all’interno del quale non mancherà di distinguersi ancora una volta per il suo riconosciuto impegno e insieme a Manuela Rontini formerà una squadra di grande valore molto radicata sul territorio.

Poco soddisfatta invece la Lega Romagna, secondo cui Stefano Bonaccini “salda i debiti contratti durante la campagna elettorale e conserva i ‘fedelissimi’”. Per Jacopo Morrone e i consiglieri eletti in Romagna Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Daniele Marchetti e Matteo Montevecchi, la nuova giunta è “molto debole e spostata verso la sinistra radicale, dove i moderati hanno un ruolo marginale. Come c’era da aspettarsi la Romagna è stata penalizzata, con il solo ravennate Andrea Corsini. Sorprende poi il nome dell’outsider Paola Salomoni, nominata assessore a Scuola e Università, bolognese residente a Cesena, di fatto estranea alle logiche politiche romagnole”.