“Facendo seguito all’uscita su vari quotidiani di articoli riguardanti la nomina dei consiglieri nel Consiglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, come gruppo consiliare ‘Il Futuro in Comune’ intendiamo segnalare alcune palesi inesattezze”. Il capogruppo della lista “Il Futuro in Comune Massa Lombarda” Roberto Marconi risponde così alle accuse dell’opposizione sulla nomina dei rapresentanti nel consiglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

“Il Futuro in Comune è una lista civica, appoggiata e sostenuta dal Pd, che ha raccolto un consenso più ampio dell’elettorato del Pd. Lo dimostrano i 1.321 voti in più rispetto alle Elezioni Europee – continua Marconi -. Nel Consiglio Comunale del 26 giugno all’ordine del giorno era prevista la nomina dei consiglieri nel Consiglio dell’Unione. Durante le votazioni due consiglieri di FiC in piena autonomia, considerato che la tipologia di elezione lo permette, hanno scelto di votare Maria Elena Morra, candidata a sindaco per la lista Uniti per Massa. Per la maggioranza sono invece stati eletti Salvatore Cacciatore e Mara Taroni”.

“La nomina della Morra, estromessa insieme al consigliere Martorano Carmelo dalla lista Uniti per Massa dalla consigliera Brini e dagli altri due appartenenti a FI e UDC, di fatto garantisce la presenza della minoranza, anzi ancor più, della minoranza della minoranza – conclude il capogruppo -. Consideriamo i voti a favore, dati del gruppo misto, un esempio di minoranza attenta, che sa valutare i punti all’odg e non preconcetta. Atteggiamento non solito”.