Sono stati 52.337 le persone che nel 2019 hanno visitato il Mar di Ravenna.

Le mostre “Chuck Close. Mosaics”, a cura di Daniele Torcellini, “Riccardo Zangelmi. Forever Young”, a cura di Davide Caroli e l’installazione di Niki de Saint Phalle “Vanitas”, a cura di Giorgia Salerno, concluse da pochi giorni, hanno richiamato un vasto pubblico e riscosso un grande successo con 26.059 visitatori per 85 giorni di apertura (con una media giornaliera di 306 visitatori).

La primavera si è caratterizzata con tre mostre dedicate alla fotografia e tre sguardi a confronto con gli scatti di Oliviero Toscani, con la mostra “Più di 50 anni di magnifici fallimenti”, curata da Nicolas Ballario, le fotografie di Arrigo Dolcini su Marina di Ravenna negli anni ‘50 e ‘60 e le visioni più sperimentali dei nuovi fotografi emergenti con la mostra “Looking on. Sguardi e prospettive sulla nuova fotografia italiana”.

Il 2019 è segnato anche da importanti prestiti a cominciare da quello per Arte Fiera a Bologna per la mostra “Courtesy Emilia-Romagna”, curata da Davide Ferri, in cui tre opere del Mar figuravano nel percorso espositivo fra le eccellenze del territorio regionale. Tra i prestiti anche quello dell’opera di Giovanni Antonio Pellegrini al Grand Palais di Parigi per la mostra “L’incontro tra Alessandro e il re indiano Poro” e quello a Palazzo Ducale di Venezia nell’esposizione “Canaletto & Venezia”.

Tanti eventi anche nel 2020. L’inverno sarà ancora dedicato ai più piccoli, mentre in primavera si inaugurerà la  mostra del fotografo ravennate Paolo Roversi, prima firma italiana del calendario Pirelli e noto per le sue collaborazioni con Diór, Armani e Chanel. La mostra, a cura di Chiara Bardelli Nonino e con le scenografie di Jean Hugues De Chatillon, vedrà una selezione di immagini inedite, principalmente dedicate alla figura femminile. Donne senza tempo, creature misteriose e affascinanti. Non mancheranno gli scatti dedicati a Ravenna, alla sua città, luogo del cuore e dell’anima, sfondo privilegiato della giovinezza del fotografo.