I dati Infocamere-Movimprese, al I semestre 2021, rilevano per il territorio romagnolo, in particolare quello di Forlì-Cesena e Rimini una buona crescita delle imprese straniere attive, lievemente inferiore all’incremento regionale ma nettamente superiore alla variazione nazionale. Le imprese straniere aumentano in tutti i principali settori economici: costruzioni, commercio, alloggio e ristorazione, manifatturiero, trasporti, servizi alle imprese e alle persone. In un contesto in cui prevalgono nettamente le imprese individuali
(4 imprese straniere su 5) si rileva una decisa crescita delle società di capitale.

 

Al 30 giugno 2021, nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, si contano 8.280 imprese straniere attive, che costituiscono l’11,7% del totale delle imprese attive (13,0% in regione e 11,0% a livello nazionale).

Nel confronto con il 30 giugno 2020 si riscontra un aumento delle imprese straniere del 4,1%, di poco inferiore all’incremento regionale (+4,3%) ma superiore alla variazione positiva nazionale (+2,9%).

I principali settori economici risultano, nell’ordine: Costruzioni (34,1% delle imprese straniere), Commercio (30,2%), Alloggio e ristorazione (8,9%), Industria Manifatturiera (7,5%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,9%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,4%) e Trasporti (3,4%).

In termini di variazione annua si registra un aumento in ciascuno di questi settori: +5,8% nelle Costruzioni, +2,9% nel Commercio, +1,4% nell’Alloggio e ristorazione, +4,6% nel Manifatturiero, +5,2% nelle Altre attività di servizi, +5,2% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +3,7% nei Trasporti.

Le imprese straniere con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori Costruzioni (26,7%), Commercio (15,1%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (13,2%), Trasporti (13,0%), Altre attività di servizi (12,3%), Industria Manifatturiera (10,4%) e Alloggio e ristorazione (9,8%).

Riguardo alla natura giuridica la maggior parte delle imprese straniere sono imprese individuali (80,5% del totale), alle quali seguono, ben distanziate, le società di capitale (11,9%) e le società di persone (7,0%).

Nel confronto con l’anno precedente crescono tutte e tre le forme giuridiche, in particolar modo le società di capitale(+7,2%).

Infine, i principali Paesi di provenienzadegli imprenditori stranieri, riferiti alle imprese individuali (le uniche per le quali è possibile fare un’analisi per nazionalità) sono, nell’ordine, Albania (693 imprese), Bangladesh (387), Romania (373), Cina (290) e Marocco (162); in termini di incidenza, i suddetti Paesi raggiungono il 54,2% del totale straniero.