Nuova denominazione per la casa faentina Alpha Tauri, che per la stagione in partenza il 2 marzo prenderà il nome di Visa Cash App Racing Bulls, legandosi ancora di più alla casa inglese Red Bull. Dopo la stagione non semplice del 2023 si attende un 2024 in crescendo con la conferma dei piloti Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda che sono apparsi concentrati e determinati durante la presentazione a Las Vegas l’8 febbraio.
La nuova stagione di Formula Uno inizierà con le prove libere il giorno giovedì 29 febbraio in Bahrain. La Visa Cash App ha come principale obiettivo quello di migliorare il bottino di venticinque punti che ha fruttato l’ottavo posto tra i costruttori, appena 3 punti alle spalle della Williams.
Terzo cambio di nome dal 2006
L’ex scuderia Minardi, tornata nel 2006 in Formula Uno con il nome Toro Rosso, è da sempre gravitata attorno alla galassia Red Bull, per conto della quale ha sempre “svezzato” i talenti del vivaio della scuderia austriaca prima di promuoverli nella scuderia austriaca. Dal 2020 al 2023 compreso, sempre per volontà della casa madre, il team faentino ha mutato formalmente la propria identità con il nome di Alpha Tauri F1 Team. Notizia del 2024 è il nuovo cambio nome in Visa Cash App Racing Bulls a seguito dello scarso successo di vendite del brand di moda chic “Alpha Tauri” lanciato da Red Bull un paio d’anni fa.
Difficoltà e soddisfazioni nel 2023
Nel 2023 la formazione italiana, partita con Nyck De Vries e Yuki Tsunoda, si è vista costretta a lasciare libero il primo dopo Silvestone per scarsi risultati. Al suo posto sono quindi saliti dapprima Daniel Ricciardo, al ritorno nella massima Formula dopo la fine dell’esperienza in McLaren, poi dopo l’infortunio dell’italo-australiano a Zandvoort durante le libere è sceso in pista per cinque GP il neozelandese Liam Lawson. Dopo essersi ristabilito, Ricciardo ha quindi ripreso servizio a partire dal GP di Austin fino alla fine del campionato collezionando appena 6 punti ottenuti con il settimo posto in Messico. Si è difeso con onore il sostituto Lawson che nei pochi GP corsi ha ha ottenuto il nono posto a Singapore sfiorando successivamente la zona punti a Monza e Suzuka.
Yuki Tsunoda si è ritrovato ad essere “top driver” della Alpha Tauri-Honda RBPT e la sua stagione tutto sommato non è stata malvagia. Nella prima parte di campionato il nipponico ha viaggiato costantemente a ridosso della zona punti, centrando il decimo posto in Australia ed in Azerbaigian e chiudendo undicesimo a Sahkir, Jeddah e Miami. Dopo aver aiutato i cittadini di Faenza durante la tragica alluvione di maggio, Tsunoda è rimasto vittima di un calo di forma a metà stagione con un solo arrivo a punti, ancora decimo a Spa-Francorchamps. Yuki si è riscattato a partire dal GP di Austin, chiuso con un ottimo ottavo posto dopo le squalifiche di Leclerc ed Hamilton, per poi chiudere al nono posto il GP del Brasile e finire di nuovo ottavo nella finale di Yas Marina. Il miglior risultato stagionale ottenuto da Tsunoda è arrivato dalla Sprint Race di Interlagos, con un ottimo sesto posto.
La nota positiva della passata stagione
Le AlphaTauri si sono rivelate piuttosto affidabili: Tsunoda ha accumulato una mancata partenza a Monza ed un ritiro a Singapore, De Vries si è ritirato solo a Baku mentre nessuno stop per Ricciardo e Lawson. Nella classifica piloti Tsunoda ha ottenuto il quattordicesimo posto finale, Ricciardo il diciassettesimo e Lawson il ventesimo; il bottino di venticinque punti ha fruttato l’ottavo posto tra i costruttori, appena 3 punti alle spalle della Williams.
L.F
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