La Polizia di Stato ha arrestato una 28enne originaria della Romania, ma residente a Russi, C.S., le sue iniziali, per furto aggravato ai danni di un 90enne avvenuto nel primissimo pomeriggio di giovedì 3 gennaio. Verso le 13.20 gli agenti di una Volante del Commissariato di Faenza che stava transitando in piazzale Sercognani, ha notato un anziano che urlava all’indirizzo di una donna che correva poco più avanti. I poliziotti si sono messi all’inseguimento e ben presto hanno bloccato la donna. A quel punto gli agenti hanno cercato di capire cosa fosse accaduto. L’anziano ha raccontato che poco prima, mentre percorreva via Baccarini al volante della sua auto era stato avvicinato dalla donna che gli aveva chiesto un passaggio fino alla stazione ferroviaria.

Durante il tragitto la ragazza, con uno stratagemma, ha infilato una mano nella tasca dei pantaloni dell’uomo, impossessandosi di alcune banconote, circa 400 euro, parte della pensione appena ritirata dall’Ufficio Postale. Quando l’anziano si è accorto che la giovane donna gli aveva sfilato il denaro ne ha preteso la restituzione. La ragazza però è riuscita a scendere dall’auto per fuggire. Poi l’intervento della volante del commissariato ha impedito che la donna si allontanasse.  Portata in Commissariato, la ladra è stata identificata per la 28enne residente a Russi; la donna ha parecchi precedenti di polizia a suo carico per reati analoghi. Nel frattempo, dalle immagini della videosorveglianza della città, gli investigatori hanno potuto avere i riscontri del racconto reso dal 90enne e, sempre secondo le immagini, hanno notato che la giovane, mentre fuggiva si era liberata di qualcosa gettandolo sotto un’auto in sosta in piazzale Sercognani. I poliziotti sotto la vettura  hanno così ritrovato il rotolo di denaro di cui la donna si era impossessata e poi liberata.

La 28enne è stata arrestata  per furto aggravato e dopo una nottata passata in cella di sicurezza nel commissariato di polizia di Faenza ieri mattina la giovane è stata accompagnata in Tribunale per la direttissima. Il Giudice ha convalidato l’arresto  accogliendo i termini a difesa chiesti dal legale della donna disponendo per la donna gli arresti domiciliari sino al 17 gennaio, data fissata per il processo. Inoltre il Giudice ha accolto la richiesta del divieto di ritorno nel comune di Faenza.