Garantire i trasporti in sicurezza sui bus dell’Emilia-Romagna per tutta la durata del servizio: dall’attesa alle fermate, alla salita a bordo, durante il viaggio e fino a fine corsa. Prosegue l’impegno della Regione sul delicato tema del trasporto pubblico locale a un mese dall’apertura delle scuole, in periodo di convivenza col virus.

L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini, ha incontrato in video-conferenza tutti i prefetti del territorio per un quadro della situazione e per chiedere interventi puntuali al fine di scongiurare ogni forma di assembramento alle fermate e sui mezzi.

“Abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore alle Prefetture per potenziare i controlli alle fermate che, in alcune città, hanno registrato episodi di assembramento legati, in particolar modo, all’uscita dalle scuole – spiega Corsini al termine dell’incontro-. La Prefettura di Bologna ha proposto di definire un piano di controlli condiviso tra Polizia locale e Forze dell’ordine dopo un’analisi di Anci, Upi e Aziende Tpl. Controlli che, oltre a bus e fermate, saranno allargati anche alle ‘zone calde’ del territorio dove si concentrano molte persone come i mercati e gli ipermercati. In questo modo siamo convinti che agendo sul potenziamento dei mezzi, con gli 80 reperiti da privati che si aggiungono ai 270 in circolazione dalla ripresa dell’anno scolastico, e rafforzando i controlli per dissuadere ogni comportamento scorretto, potremo continuare a garantire la necessaria tranquillità di viaggio a studenti e lavoratori”.

Nei giorni scorsi la Regione, nel corso del tavolo di monitoraggio con Aziende e Agenzie Tpl, pur nella incertezza dell’impatto del nuovo Dpcm sulla mobilità degli studenti tra didattica a distanza e possibile modifica delle fasce orarie, ha confermato il potenziamento dei mezzi. Tutti gli 80 bus privati reperiti per rafforzare le corse resteranno attivi fino al 24 novembre, anche in caso di prevedibile calo dell’utenza. In particolare, in Romagna tutti i 12 bus sono già operativi.