Il crollo all’interno di un cantiere per la costruzione di un Supermercato Esselunga a Firenze, che ha provocato la morte di 5 lavoratori, è l’ennesima tragedia che le sigle sindacali denunciano e per la quale si chiedono misure urgenti atte a prevenirne altre. È indispensabile rafforzare i controlli e intervenire su quelle che sono le pratiche di appalti e subappalti a cascata, che generano minori tutele per le lavoratrici e lavoratori, scaricando di fatto su questi ultimi tutte le inefficienze di un sistema che ha visto peggiorare le normative in materia.

Ieri mattina, mercoledì 21 febbraio, si è svolto un presidio presso la rotonda Ca’ Bianca a Castel San Pietro, a cui hanno preso parte, oltre alle categorie Fiom Uilm Feneal Fillea, anche le rispettive confederazioni e altre categorie di lavoratori e pensionati del territorio imolese.

Al presidio sono intervenuti i referenti regionali della Fiom, Primo Sacchetti, e della Feneal, Riccardo Galasso.

L.F