Terremerse comunica l’implementazione d’importanti novità nel rinnovo del Contratto integrativo aziendale, che riguarda 374 dipendenti, “in un periodo in cui l’azienda è andata incontro all’attuazione di un percorso virtuoso che determinerà un sostanziale cambiamento della struttura già dal 2021, portando i volumi di fatturato da circa 150 a 200 milioni di euro per la sola Cooperativa, mentre il fatturato consolidato del Gruppo si attesterà attorno ai 220 milioni”.

Il Contratto aziendale siglato con Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil è il risultato di una riflessione sugli equilibri interni, il senso di meritocrazia e mira a portare un’attenzione ai lavoratori gestendo, ove possibile, la pausa pranzo minima a trenta minuti, permettendo così anche un miglior bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata.

La previsione di una piattaforma per il welfare all’interno del contratto, va incontro alle richieste e necessità dei dipendenti, i quali potranno proporre un paniere di servizi a cui accedere, avendo pertanto la facoltà di usufruire di un incentivo variabile in termini monetari o, in alternativa, di servizi con valore defiscalizzato. Questa scelta permette di dare concretezza al senso di coesione e di vicinanza dell’azienda verso i propri dipendenti.

Una particolare attenzione è stata posta anche al tema dello smart working: la pandemia sta facendo sperimentare logiche che hanno permesso di iniziare a strutturare un progetto di ottimizzazione del lavoro a distanza, di cui Terremerse continuerà a ragionare con Organizzazioni Sindacali e RSU aziendale per arrivare a un accordo condiviso.