Malgrado il difficile momento Rino Mini non lascia ma triplica. E rimodula tutta la sua “offerta del cibo” a Santarcangelo alla luce delle controverse normative sugli orari di apertura delle attività ristorative.

“La nostra è sia un’attività economica con posti di lavoro che devono essere tutelati, sia un servizio che diamo alla comunità – spiega il vulcanico imprenditore riminese –. Vogliamo dare un segnale di ottimismo e di fiducia per il futuro, e così anziché chiudere e fare polemica, abbiamo deciso di adattare la nostra offerta gastronomica alla luce delle novità in atto”.

La prima delle quali riguarda Ferramenta, nella centrale piazza Ganganelli. Il locale a partire da giovedì 29 ottobre è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 15. In sostanza, offrirà servizio di colazione e pranzo con la possibilità di degustare il nuovo menù autunnale.

Cambiamenti in vista anche “Dai Galletti – Osteria con cucina da cortile” a Santarcangelo Alta. Per la prima volta sarà aperto tutti i giorni nell’orario di pranzo. La ripartenza è prevista da sabato 31 ottobre dalle 12 alle 15 con il nuovo menù autunnale e le novità dei fuori menù della tradizione come il baccalà (venerdì), la trippa (sabato), i bolliti (domenica).

A coordinare le diverse proposte dei due locali, Ferramenta e Galletti, sarà sempre l’executive chef Vincenzo Quacqurelli.

Infine, il Panificio Ferramenta, il nuovo arrivato del network di Rino Mini a Santarcangelo. Qui è confermato l’orario dalle 7 alle 21, con le proposte di pani realizzati con grani antichi del Mastro fornaio di fama nazionale, Ezio Rocchi.

Da lunedì 2 novembre tutti e tre gli esercizi effettueranno vendite “take away” e con “delivery” dalle 18 alle 22.

Dal Panificio si sforneranno le pizze alla pala, oltre a focacce di ogni tipo, ai pani antichi, ai dolci e alla pasticceria da forno. Dalla Ferramenta usciranno primi piatti d’autore, pasticci e timballi, mega hamburger, cotolettine di vitello con patatine fritte, insalate e insalatone e altre goloserie.

Infine Dai Galletti partiranno le lasagne al forno, le tagliatelle ai due ragù (della tradizione e di cortile), i galletti al mattone o alla cacciatora, le verdure gratinate o grigliate al carbone, i fagioli all’uccelletto, le spadellate di carciofi di Montefiore, le piadine “Santarcangelo style”, sino ai dolcetti romagnoli, alla zuppa inglese di Pellegrino Artusi o al tiramisù.