Il Tavolo petrolchimico regionale dell’Emilia-Romagna chiede di escludere il territorio di Ravenna dalla sospensiva alle trivellazioni decisa dal Governo. Il Tavolo – che riunisce le forze socio-economiche e istituzionali regionali, a cui si aggiungono le realtà territoriali di Ravenna e Ferrara – si è riunito venerdì 1 febbraio a Bologna, in viale Aldo Moro, con il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e il sindaco di Ravenna Michele De Pascale.
Dall’incontro è venuta fuori la richiesta al Governo che il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Pitesai) tenga conto degli accordi territoriali già realizzati, come nel distretto dell’offshore ravennate. “Questi accordi – ha detto il presidente Stefano Bonaccini – sono il risultato di un processo di concertazione e partecipazione della popolazione che sta già portando efficacemente verso la sostenibilità. Proprio per questa ragione chiediamo che l’offshore di Ravenna sia fuori dalla sospensiva”.
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