A finire in manette, dopo un tentativo di fuga tra i campi, un 26enne originario della Nigeria domiciliato a Ferrara. Il tutto è nato verso le 21.30 di martedì sera, in una casa tra le prime campagne di Faenza dove il giovane era andato a trovare un 51enne del posto con il quale si conosceva. Ben presto però la conversazione conviviale si è trasformata in una richiesta di denaro. Nello specifico il ragazzo straniero ha preteso dal faentino 200 euro, una richiesta alla quale il 51enne non ha accondisceso.

Ne è nata una discussione durante la quale il 26enne, nel trambusto, è riuscito a portare via un telefono cellulare e un orologio prelevato da un cassetto e poi ha colpito al petto il faentino per guadagnarsi la fuga. Un furto che quindi si è tramutato in rapina impropria. Il giovane straniero, guadagnata l’uscita, si è dato alla fuga tra i campi circostanti all’abitazione. Il 51enne, malgrado fosse ancora dolorante e sotto choc, è riuscito a chiamare il 112. All’operatore dei Carabinieri il faentino ha spiegato quello che era appena accaduto e nell’abitazione, in una manciata di minuti, è arrivata la pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri. Indicata la via di fuga i militari dell’Arma si sono messi all’inseguimento prima in auto e poi a piedi fino a quando non hanno scorto il 26enne che è stato bloccato.

Nella sua disponibilità aveva ancora l’orologio che aveva appena trafugato al 51enne mentre del telefono cellulare nessuna traccia, probabilmente perso durante la fuga tra i campi.  Dopo essere stato portato in caserma per stilare di atti dell’arresto e portato in camera di sicurezza, dalla Procura è arrivato l’ordine di carcerazione e il giovane è stato accompagnato al carcere di Port’Aurea di Ravenna.