Posticipato di alcuni mesi rispetto al periodo abituale di svolgimento (maggio-giugno), fra ottobre e novembre prenderà vita l’ottava edizione della selezione enologica Albana Dèi, l’evento ideato e curato da Carlo Catani e Andrea Spada e organizzato dal Consorzio Vini di Romagna, volto a valorizzare e promuovere uno dei vini simbolo di questa terra, fornendo nuovi spunti e nuove possibilità di conoscenza agli eno-appassionati.

Un evento itinerante che toccherà alcuni dei borghi più belli della Romagna. Si parte l’11 ottobre (ore 15-18) a Bertinoro in piazza della Libertà nell’ambito dell’evento “Vino al Vino” che in questa giornata propone anche il “Master Romagna Albana”, concorso enologico riservato ai Sommelier AIS. Il 18 si prosegue a Mercato Saraceno in centro storico presso il “Caffè Ragno” (ore 15-18), il 7 novembre alla Torre di Oriolo dei Fichi a Faenza (ore 12-19) in concomitanza dell’evento “Grani e Melograne”, per concludere il 15 novembre (ore 15-18) con un doppio appuntamento: a Brisighella nella terrazza ex Ristorante Gigiolè e alla Rocca Sforzesca di Dozza. Presumibilmente a inizio dicembre si svolgerà, infine, l’appuntamento con le premiazioni delle Albana più votate dalle varie giurie popolari.

Intervengono: Giampaolo Gravina (docente Unisg e giornalista-scrittore), Antonio Stanzione (guida Vini buoni d’Italia Touring e direttore progetto Guida vini bio), Fabio Giavedoni (curatore guida Slowine), Giuseppe Carrus (curatore guida Gambero Rosso), Vitaliano Marchi(responsabile Romagna guida Vitae). Introduce l’enologa Marisa Fontana. Modera Carlo Catani.

In tutte le location sarà presente un banco d’assaggio per dar modo al pubblico di degustare e apprezzare i sette vini finalisti dell’Albana Dèi. Vini finalisti selezionati “alla cieca” da una giuria tecnica composta da importanti critici delle principali guide dei vini e sommelier, che si riuniranno il 10 ottobre. Il responso della giuria tecnica andrà ad assegnare il premio alle migliori Romagna Albana DOP di tipologia secco; il pubblico sarà invece chiamato ad assaggiare e votare i vini finalisti per eleggere “L’Indigeno del Cuore” – premio Valter Dal Pane e votare anche altri vini ottenuti però sempre da sole uva Albana tipologia secco,

Novità di questa edizione 2020 dell’Albana Dèi è il coinvolgimento diretto anche dei ristoranti, perché l’abbinamento cibo-vino è un connubio imprescindibile per la valorizzazione delle nostre eccellenze. Le sette Albana finaliste del concorso saranno quindi anche all’interno dei ristoranti che aderiranno all’iniziativa. I clienti dei locali saranno poi chiamati a esprimere le proprie preferenze, che si andranno a sommare con i giudizi della giuria popolare e della giuria tecnica per stilare la classifica finale.

Questi appuntamenti annuali sono l’occasione per il Consorzio Vini di Romagna per fare il punto su quello che è il vitigno più identitario della Romagna, nell’intento di diffonderne la cultura affermandone la straordinarietà e il carattere distintivo, nella ricchezza d’interpretazioni dei produttori romagnoli.