Un nuovo servizio per le emergenze sociali, l’Unione costituisce una centrale operativa nei giorni di chiusura degli uffici e nelle giornate festive. Il servizio è già partito ed è a disposizione degli operatori che potranno interpellare e avere risposte anche di notte. “In passato –spiega l’assessore ai servizi sociali del comune di Faenza, Claudia Gatta- è capitato più di qualche volta che le forze di polizia o gli operatori del Pronto soccorso si siano trovati a dover affrontare delle emergenze sociali nel cuore della notte o in giornate festive. In quei casi ci si rivolgeva direttamente al dirigente dei servizi sociali per capire come comportarsi; la cosa comportava un carico di lavoro non indifferente. Con questo servizio, in uso esclusivamente per gli operatori delle forze dell’ordine e personale del 118 e dell’Ausl, abbiamo codificato una situazione che da anni era affidata all’iniziativa personale. Questo significa aver messo a disposizione un servizio sempre operativo nei momenti di chiusura degli uffici”. L’intervento è stato voluto dai Sindaci dei comuni dell’Unione per dare una più tempestiva e qualificata risposta a chi necessita di interventi di protezione immediata, in linea anche con le indicazioni della autorità giudiziaria e della Regione che pongono tra le priorità la “messa in rete di modalità di accoglienza di emergenza, attraverso accordi di livello sovra-zonale e provinciale”.  Il servizio prevede una centrale operativa telefonica, che è il primo accesso e raccoglie le telefonate di operatori e forze dell’ordine che rilevano una situazione di urgenza sociale. Un nucleo professionale, costituito da operatori sociali con formazione specifica, che garantiscono la reperibilità, può poi essere attivato tramite la centrale operativa se la situazione richieda una valutazione professionale, pur se urgente e parzialmente esaustiva.  Il servizio copre il territorio dei sei comuni dell’Unione ed è gestito dalla cooperativa Zerocento.