Lo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia-Romagna per i dipendenti del Mercatone Uno ha destato polemiche. L’assessore alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna Palma Costi risponde alle critiche avanzate da un consigliere regionale di Fratelli d’Italia: “A una situazione grave e misure insufficienti adottate finora dal Governo si aggiungono parole sprezzanti nei confronti della Regione che da subito si è attivata assieme ai Comuni di residenza, al fine di sostenere le famiglie dei lavoratori del Mercatone Uno in situazione di grave difficoltà: la destra regionale dovrebbe vergognarsi”.

“Come può definirsi – prosegue Costi – così un aiuto concreto e unico nel suo genere, messo in campo per lavoratori di aziende in crisi lasciati per settimane senza alcuna forma di reddito? Per questo la Regione è intervenuta con azioni anche economiche sul versante sociale, unico nostro spazio di intervento, in collaborazione con i sindaci per sostenere le famiglie in difficoltà . Inoltre la Regione si è attivata assieme ai sindacati per la liquidazione dei Tfr dovuti ai lavoratori. Tutto ciò a fronte di una situazione che per i lavoratori della Mercatone Uno sta diventando sempre più preoccupante. E, del resto, quanto sta accadendo era stato già sottolineato sia da noi, come Regione, che dai sindacati”.

Anche la Provincia di Rimini è intervenuta per lavoratori coinvolti nella crisi di Mercatone Uno. Su sollecitazione di Filcams, Fisascat e Uil Tucs la Provincia di Rimini, fa sapere con una nota, ha intrapreso un dialogo con i Comuni in cui risiedono i lavoratori dei siti di Rimini e Cerasolo coinvolti nella crisi di Mercatone Uno: Bellaria-Igea Marina, Poggio-Torriana, Riccione, Rimini, San Clemente, Santarcangelo di Romagna e Verucchio, ma anche Borghi, Gatteo, Savignano sul Rubicone e Sogliano sul Rubicone attraverso la mediazione dell’Unione Rubicone Mare. Attraverso il lavoro dei due Distretti Socio Sanitari di Rimini e Riccione sono stati individuati uffici e referenti in ciascun Comune di residenza di tutti i lavoratori coinvolti, a cui questi potranno rivolgersi per fare domanda di contributo.