E’ stato presentato mercoledì pomeriggio il progetto per il recupero dell’Arena Borghesi di Faenza, lo spazio all’aperto per la proiezione cinematografica di viale dello Stradone, oggi di proprietà della Conad, che, proprio affianco, ha un suo punto vendita. L’area però da tempo necessitava un importante intervento di restauro.

L’idea, elaborata dall’ufficio cultura di Faenza, che ha in affido l’Arena, ha portato a far dialogare la proprietà con la storica associazione che ha in gestione la programmazione del cartellone cinematografico estivo, il Cine Club Raggio Verde, e allo stesso tempo ad aprire ad altri possibili fruitori, nello specifico la Scuola di musica Sarti e il gestore del Teatro Masini, Accademia Perduta.

Ne è nata una collaborazione tra soggetti che proprio nell’Arena Borghesi vedono un luogo per rappresentazioni estive. A monte di tutto questo l’impegno della nuova proprietà il Conad di restaurare il luogo, riportandolo agli antichi splendori: restauro del proscenio, realizzazione dei camerini per gli artisti, nuovi impianti, nuovo bar e il recupero, dove possibili delle alberature ripiantandole in una nuova sede. Al termine dei lavori l’Arena dovrà poi essere riconsegnata al Comune di Faenza per farne luogo di cultura. Costo dell’opera oltre 500mila euro. A questi si aggiungeranno i lavori nel parcheggio di via Caffarelli con, nuovo asfalto, illuminazione e 17 posti auto in più per arrivare a circa 100 in totale e due stazioni di ricarica per auto elettriche. Per altri 260mila euro. “L’idea -ha detto il vicesindaco Massimo Isola- è quella di far diventare l’Arena Borghesi un polo culturale all’aperto concerti e saggi musicali, rappresentazioni teatrali e ovviamente proiezione cinematografiche”.

Ora l’iter burocratico prevede una delibera dell’Unione e il passaggio in Consiglio Comunale per poi poter cominciare i lavori nell’autunno di quest’anno.