La Milanesiana 2020 ha scelto la Romagna: ospiti e incontri nelle piazze e negli spazi aperti di Gatteo a Mare, Pennabilli, Forlimpopoli e Cervia-Milano Marittima. Un riconoscimento dello “spirito di questa regione, che è la mia, un esempio per superare ogni difficoltà”, come afferma Elisabetta Sgarbi, ideatrice de La Milanesiana.

Incontri, concerti, dialoghi e grandi ospiti, dal 3 al 6 agosto, colorano le piazze e gli spazi aperti di Gatteo a Mare, Pennabilli, Forlimpopoli e Cervia-Milano Marittima, quattro luoghi simbolici dell’estate romagnola che, nonostante i mesi di emergenza, puntano ad accogliere turisti da tutta Italia e non solo, puntando anche sulla sperimentazione artistica e l’originalità che da sempre contraddistinguono lo stile del Festival. Soprattutto, quattro momenti per ricordare grandi personalità dell’Emilia-Romagna in occasione di altrettanti anniversari. Dopo Secondo Casadei a Gatteo a Mare, Federico Fellini e Tonino Guerra a Pennabilli e Pellegrino Artusi a Forlimpopoli, l’edizione 2020 de La Milanesiana termina il suo viaggio nel Comune di Cervia a cui la Fondazione Elisabetta Sgarbi dona l’opera d’arte realizzata da Marco Lodola “La Rosa”, che troverà la sua ideale collocazione nella rotonda I Maggio di Milano Marittima, località romagnola nota come “Città giardino”.

La serata del 6 agosto vede come protagonisti Gene Gnocchi e a seguire Paolo Fresu in concerto con gli Extraliscio presso piazza Garibaldi di Cervia.