E’ stato inuagurato il nuovo Pronto soccorso dell’Ospedale di Faenza. Nella nuova struttura c’è un’ampia e luminosa sala d’aspetto per pazienti che accedono autonomamente deambulanti, di più facile controllo e visione da parte del personale del triage. E’ stata prevista una parte separata dedicata ai bambini e per i loro accompagnatori. Sono poi stati realizzati una zona retro triage dedicata all’attesa dei pazienti barellati, che accedono in ambulanza dalla camera calda, un’area di ristoro nella sala d’attesa, sei ambulatori comunicanti (shock room per codici rossi a maggior gravità più 5 ambulatori comunicanti) attrezzati per gestire i pazienti ad alta/media complessità monitor/defibrillatori/ elettrocardiografo, aspiratore ossigeno ecografo, una sala radiologica presente in Pronto Soccorso con una nuova attrezzatura digitale diretta, che permette in stretta prossimità con gli ambulatori, la shock room e la camera calda, di effettuare tutta la radiologia standard in sicurezza senza spostare il paziente e con un risparmio di dose del 30%. C’è poi un’ampia zona di osservazione temporanea attrezzata con monitor per il monitoraggio dei pazienti più critici dopo la visita e il trattamento negli ambulatori. I pazienti possono effettuarvi la terapia, procedere con l’iter diagnostico ed attendere l’esito degli accertamenti per essere poi dimessi o ricoverati. Infine, è previsto un rapido collegamento con la Radiologia per la diagnostica maggiore (TAC ed ecografie) se necessaria, con la Terapia Intensiva polivalente e con la Medicina d’urgenza, con forte integrazione dei professionisti coinvolti nella gestione del paziente critico.

Nella nuova struttura saranno potenziati i percorsi fast track ed i percorsi già in essere dedicati a particolari problematiche (violenza di genere, paziente fragile, paziente psichiatrico) con separazione dei flussi dei pazienti, maggior chiarezza nel percorso e riservatezza. La zona di visita e di osservazione sarà separata dalla zona sala di attesa, permettendo una maggior riservatezza e tranquillità ai pazienti e miglior qualità del lavoro per gli operatori. Saranno migliorati anche i percorsi verso i reparti di degenza nell’ottica delle indicazioni della Delibera regionale 2019 sull’accesso in emergenza e sarà potenziato il personale in particolare nella fascia notturna.