Grande successo di pubblico nella serata di venerdì, dedicata ai volontari che nei giorni delle due alluvioni hanno contribuito a liberare la città di Faenza da acqua e fango.

Le varie iniziative

Tre i momenti organizzati in diverse location nelle quali l’amministrazione comunale ha voluto ringraziare anche alle imprese e al mondo dell’associazionismo. Mentre sin dal pomeriggio nell’angolo tra piazza della Libertà e corso Mazzini i Rioni, hanno allestito uno stand gastronomico con tantissimi che hanno poi potuto mangiare nei tavoli sistemati di fronte alla fontana monumentale, alle 19 le associazioni di volontariato del territorio, sono state salutate nel Salone dell’Arengo dalla giunta comunale. Alle 20 ci si è spostati nella Sala del Consiglio comunale di Palazzo Manfredi dove protagoniste sono state le aziende che da tutta Italia hanno risposto all’appello degli amministratori per liberare la città da acqua e fango ma anche per chi ha aiutato a vario titolo all’organizzazione logistica degli aiuti. Dalle 21 in poi ci si è trasferiti in piazza del Popolo per il concerto ‘Me la sfango Go Go’, una festa musicale con i Nomadi, Modena City Ramblers, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, Zibba e Metallurgica Viganò. Presentatrice della serata l’attrice Maria Pia Timo che ha aperto il momento di ringraziamento con un’ospite speciale, Neri Marcorè, in città per la tre giorni del Talk della testata giornalistica ‘Il Post’ che si svolge nell’ex complesso dei Salesiani.

 

Dopo il saluto del sindaco Massimo Isola il via alla musica con le immagini dei terribili giorni di fango e acqua a fare da sfondo ai ricordi che resteranno indelebili per tutti i faentini e non solo. Incredibile il colpo d’occhio dall’alto delle due piazze di Faenza che possono arrivare a contenere sino a 4mila persone, entrambe piene con un vero e proprio muro di persone dal sagrato del duomo sin sotto al palco sistemato in piazza del Popolo. Una serata di festa durante la quale le migliaia di spettatori hanno partecipato cantando e ballando. Momento speciale quando Mirko Casadei ha cantato l’inno del territorio, Romagna Mia trascinando migliaia di spettatori in un ballo collettivo.

L’orgoglio del sindaco Isola

“Una festa importante per la nostra città, per i nostri cittadini, per i tantissimi “angeli del fango” che sono tornati in città, per il mondo del volontariato e per quello delle imprese che, in maniera diversa gli uni dagli altri ci sono stati vicino. Quella di ieri sera è stata una piccola restituzione per esprimere gratitudine alle migliaia di persone che insieme a noi, in questi mesi difficilissimi per la nostra città, ci hanno dato una mano a rimetterci in piedi e ad affrontare sfide epocali in tempi brevissimi. In questa piazza che per settimane ha ospitato mezzi di emergenza, lo specchio di quanto Faenza stava attraversando in quei momenti, ieri sera si è trasformata davvero nel cuore grande della nostra città e le tantissime persone che l’hanno affollata ci hanno trasmesso energia positiva. La battaglia è ancora lunga e complicata ma quanto ci è stato dato ieri sera ci aiuterà per il futuro”.

L.F