Nel settecentesimo di Dante anche Faenza ha un ricco calendario di iniziative dedicate al Sommo Poeta, al suo passaggio dalla città manfreda, alle tracce, letterarie e umane, di Dante in Romagna. Per ripercorrere idealmente il viaggio del Poeta è possibile camminare sul Cammino di Dante ( www.camminodante.com ).

Il percorso vuole riscoprire le antiche vie che collegano Firenze e Ravenna e valorizzare la figura di Dante accompagnando il viandante in un percorso non solo culturale e naturalistico ma anche letterario. Gli itinerari si snodano attraverso quei luoghi del territorio Tosco-Romagnolo citati nella Commedia, o direttamente vissuti dal Poeta durante i suoi anni di esilio. I sentieri che compongono gli itinerari, nella maggior parte dei casi, sono percorsi “in cresta” utilizzati sin dal basso medioevo, fino allo sviluppo dell’attuale rete viaria risalente alla fine dell’800. A tratti questi sentieri medievali coincidono con antiche strade etrusco – romane, facilmente riconoscibili dai tipici selciati. Sono previsti passaggi attraverso strade più recenti laddove necessario il raccordo tra i vari punti di interesse. Il cammino è comunque organizzato per ridurre al minimo il passaggio da strade asfaltate. Il percorso si sviluppa attraverso un anello di circa 400 Km congiungendo la Romagna e il Casentino, per un totale di 20 tappe fisse, da percorrersi in senso antiorario. I due estremi del percorso – punti di partenza e arrivo – sono rappresentati dalla Tomba di Dante a Ravenna, e il  Museo Casa di Dante  a Firenze. In mezzo si trova Faenza, con una variante storico culturale che attraversa proprio il cuore della città. I percorsi sono inseriti nella Lonely Planet e sono stati premiati con il prestigioso “Best in Travel 2021 – Sustainability Award”. Altre info su www.viedidante.it.

Per chi al trekking preferisce il treno, è possibile vivere un’esperienza davvero unica con il Treno di Dante. Si tratta di un treno storico che collega idealmente i luoghi che hanno segnato la vita di Dante, facendo sì che gli ospiti possano percorrere questo itinerario scoprendo una parte d’Italia ancora sconosciuta, ma caratterizzata da bellezze paesaggistiche, luoghi del gusto, emergenze storiche e culturali, identità dell’artigianato e dell’arte che segnano il made in Italy. Un viaggio che avviene grazie ad un sistema di mobilità sostenibile, come è appunto un treno speciale, lasciando agli ospiti la possibilità di fermarsi lungo il percorso, di visitare, gustare prodotti, alloggiare, etc. nella località più in linea con il proprio desiderio. Itinerari, quindi, da vivere in maniera lenta, “slow”, per poter davvero vivere un’esperienza di scoperta e di piacere. La programmazione del Treno di Dante si sviluppa per 14 week end (quindi 28 giornate, sabato e domenica) e prenderà avvio dal 3 luglio, per protrarsi sino a metà ottobre. E’ un treno storico con finalità turistiche, composto da 3 vetture “centoporte” e da un vagone bagagliaio attrezzato per il trasporto delle biciclette, oltre ad un locomotore anch’esso storico D445. Il treno partirà, sia il sabato che la domenica, da Firenze in prima mattinata per giungere a Ravenna in tarda mattinata; sosterà in stazione a Ravenna sino alla ripartenza, prevista per la serata. Nel tragitto – sia andata che ritorno – effettuerà fermate a Borgo San Lorenzo e Marradi (in territorio toscano), a Brisighella e Faenza. www.iltrenodidante.it.

Ma la città di Faenza omaggi la divina Commedia e Dante Alighieri anche con una iniziativa che fa della poesia la sua cifra. Si tratta di “Una terzina al giorno”, per entrare davvero nel viaggio metafisico della Commedia e per ritrovare nella città e nel territorio i riferimenti cantati da Dante. Info: http://dantefanza.it.