“La sentenza del Consiglio di Stato sulla discarica Tre Monti di Imola, oltre ad essere la pietra tombale sul progetto di ampliamento, è una bocciatura senza appello per la Regione. Adesso Bonaccini si metta l’anima in pace e prenda spunto da questa sentenza per ripensare totalmente il sistema di gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna, ribaltando una volta per tutte il paradigma inceneritori&discariche sul quale si è basato fino ad oggi e tanto caro al Pd”. Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, commenta così il pronunciamento con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Regione, Con.Ami e Herambiente contro la sentenza del Tar che a gennaio del 2018 aveva bocciato l’ampliamento volumetrico in sopraelevazione della discarica di via Pediano.

“La sentenza di oggi è una vittoria su tutti i fronti – continua Piccinini – e una bocciatura netta delle politiche portate avanti da Bonaccini e dai suoi compagni di partito. Adesso prendano atto di questa ennesima loro sconfitta e mettano una pietra tombale sul progetto di ampliamento della discarica di via Pediano. Questa sentenza, in ogni caso, può e deve essere l’inizio di un nuovo modo di concepire il sistema di gestione dei rifiuti non solo a Imola ma nell’intera regione. Si impari la lezione e si cominci a dire ai cittadini che il sistema che poggia su inceneritori e discariche non è più sostenibile e che l’unica strada percorribile è quella dell’economia circolare e della riduzione dei rifiuti a monte”.