Scuole di musica, bande musicali e di cori dell’Emilia-Romagna: partono i progetti regionali per qualificare e incentivare l’alfabetizzazione musicale. L’assessore Felicori: “Cresce il nostro impegno per sostenere attività che puntano a promuovere una cultura musicale diffusa e inclusiva, favorendo il dialogo interculturale”

Nel 2021 i primi sette progetti. Incremento complessivo di oltre 500 mila euro rispetto al triennio precedente. Per il 2022 e 2023 approvati anche progetti per l’aggiornamento e la formazione di docenti e direttori di scuole di musica, bande e cori

Bologna – Corsi per qualificare e incentivare le attività di alfabetizzazione musicale, incluso l’insegnamento dello strumento e l’educazione all’ascolto per favorire l’inclusione e il dialogo interculturale. E poi la promozione della musica d’insieme con concerti, festival, rassegne e pubblicazioni periodiche. E infine, opportunità per i giovani coinvolti nella formazione per la partecipazione a feste della musica, notti bianche della cultura, meeting e scambi con altri gruppi musicali giovanili, anche internazionali.

Sono gli obiettivi dei primi 7 progetti del triennio 2021-2023, approvati dalla Giunta regionale che ha stanziato per l’anno in corso contributi per 310mila euro destinati ad associazioni e raggruppamenti anche temporanei di scuole di musica, bande musicali e cori dell’Emilia-Romagna. Per i due anni successivi si prevedono ulteriori risorse per 930 mila euro per il 2022 e di 940 mila per il 2023.

“Cresce l’impegno della Regione Emilia-Romagna a supportare la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-, sostenendo proprio le attività svolte dalle scuole di musica e dalle formazioni di tipo bandistico e corale. Queste attività di alfabetizzazione debbono essere mirate a promuovere una cultura musicale diffusa, differenziata e inclusiva e a favorire il dialogo interculturale. Prevediamo di mettere in campo oltre 2 milioni e 300 mila euro di risorse regionali per sostenere queste progettualità, con un forte incremento rispetto al triennio precedente”.