Dopo l’annuncio, avvenuto nei giorni scorsi, della nascita del Consorzio “In Bassa Romagna”, si completa la governance della rete che riunisce le realtà associative di commercianti e artigiani di servizio nate con l’obiettivo di salvaguardare e promuovere le attività con ricadute positive anche per la vivibilità del territorio. Nel corso del primo consiglio direttivo, svolto martedì 20 aprile, è stato eletto il nuovo presidente dell’ente che riunisce tutte le reti d’impresa della Bassa Romagna. A guidare il Consorzio sarà Fausto Mazzotti, mentre il vicepresidente è Nicola D’Ettorre.

Il nuovo Consorzio è stato presentato mercoledì 21 aprile in conferenza stampa alla presenza di Fausto Mazzotti (presidente di Confcommercio Ascom Lugo e del Consorzio In Bassa Romagna), Nicola D’Ettorre (presidente Cna Lugo e vicepresidente Consorzio In Bassa Romagna), Lara Gallegati (presidente Confartigianato sezione di Lugo e membro del direttivo), Bruno Checcoli (presidente Confesercenti Lugo e membro del direttivo) e il sindaco di Lugo e referente per le Attività economiche dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Davide Ranalli.

In questa occasione i presidenti delle associazioni di categoria promotrici hanno ribadito l’importanza di questo passo concreto, che, attraverso uno strumento condiviso, può valorizzare le singole realtà locali.

Per il presidente Fausto Mazzotti “la nascita del consorzio In Bassa Romagna ed il percorso progettuale condiviso che l’ha determinata costituiscono testimonianza della coralità dell’azione che vede impegnate imprese ed amministrazioni pubbliche per determinare nuove opportunità per tutto il nostro territorio”.

“Il Consorzio In Bassa Romagna può essere un punto di partenza per rilanciare le nostre imprese – ha aggiunto Nicola D’Ettorre -. Anche in questa occasione le associazioni si sono dimostrate compatte per dare risposte all’intero territorio della Bassa Romagna. Un progetto sperimentale che potrebbe essere d’esempio anche per altri territori”.

“Il territorio della Bassa Romagna dimostra ancora una volta unione di intenti e sostegno reciproco tra i comuni che lo compongono – ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli -. Il nuovo Consorzio In Bassa Romagna va proprio in questa direzione: sostenere le imprese, che stanno vivendo mesi drammatici a causa di questa pandemia, e rilanciare il nostro territorio. In questo anno di emergenza l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha messo in campo diverse misure di sostegno per le attività economiche e il confronto con le associazioni di categoria prosegue per essere sempre al fianco delle imprese. Penso che il progetto di questo nuovo Consorzio, che ho fortemente sostenuto, possa rappresentare un’ulteriore occasione di sostegno alle attività economiche di tutta la Bassa Romagna”.

L’assemblea costitutiva aveva già eletto nei giorni scorsi il nuovo direttivo, del quale fanno parte i Presidenti locali delle quattro associazioni di categoria promotrici – Confcommercio Ascom Lugo, Confesercenti, Confartigianato, CNA – e i Presidenti delle reti di impresa Alfonsinè (Gianfranco Errani), AnimaLugo (Simone Baioni), Bagnacavallo Fa Centro (Paolo Tassinari), CotignolaInvita (Marianna Bacchini), Fusignano è più (Luciana Ricci), InMassa (Mara Dalpozzo) e Vivi Conselice (Paolo Guadagnini).

Il Consorzio “In Bassa Romagna” costituisce il momento di sintesi progettuale e decisionale ed il braccio operativo di tutte le reti d’impresa della Bassa Romagna e permetterà di svolgere, con maggiore incisività, la promozione delle attività e del territorio, soprattutto per pianificare azioni coordinate con le altre iniziative di valorizzazione, con una struttura snella a servizio di tutte le reti. I comuni della Bassa Romagna continueranno comunque ad avere le proprie reti d’impresa (Alfonsinè, AnimaLugo, Bagnacavallo Fa Centro, CotignolaInvita, Fusignano è più, InMassa e Vivi Conselice), nate negli scorsi anni su impulso delle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA.

La nascita di questo nuovo Consorzio è stata sostenuta e condivisa da Associazioni di categoria, Amministrazioni Comunali, Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Presidenti delle reti per cogliere nuove opportunità di contributi e collaborazioni per rilanciare il territorio e le sue attività produttive dopo le difficoltà e la crisi dovute alla pandemia.