Ha destato molte polemiche l’ordine del giorno votato da Movimento 5 Stelle e Lega a Imola per eliminare le scritte in arabo dall’ospedale e dagli spazi Ausl. Sull’odg si è invece astenuto il Partito Democratico.

L’Ausl di Imola precisa che “già da molti anni, dal 2010 circa, ogni qualvolta la segnaletica esige di essere sostituita la sola traduzione presente è quella in lingua inglese, pur restando presenti, residualmente e per la segnaletica dei punti di maggior afflusso, alcuni cartelli multilingue”.

“La scelta di tradurre in arabo, francese ed inglese, presa nel 2004, con il tempo e le verifiche di monitoraggio periodico – spiega l’Ausl in una nota – ha mostrato alcuni problemi nella comprensibilità complessiva dei messaggi. Queste valutazioni tecniche hanno portato, 9 anni fa circa, alla decisione di definire una segnaletica maggiormente sintetica, con traduzione in sola lingua inglese e che fornisse elementi orientativi basati su codici colore e grafici più facilmente comprensibili a tutti. Dal 2010 circa ogni qualvolta la segnaletica esige di essere sostituita la sola traduzione presente è quella in lingua inglese, pur restando presenti, residualmente e per la segnaletica dei punti di maggior afflusso, alcuni cartelli multilingue”.

Sul tema è intervenuta anche la Cgil Imola: “Troviamo vergognoso – attacca il sindacato – che questa mozione sia stata approvata e inconcepibile il voto di astensione. Come Cgil continueremo a opporci e a contrastare questi persecutori attacchi discriminatori”.