Bagnara di Romagna, ‘pescatrici’ di offerte denunciate dai carabinieri: “siamo pellegrine e non ladre”. Non sono bastate le buone intenzioni e neppure la scusa dell’ultima ora per evitare di finire denunciate per furto aggravato. Al centro della vicenda due donne, una 21enne di Ferrara e una 37enne originaria della Serbia. La coppia è stata individuata dai militari dell’Arma della caserma di Bagnara di Romagna, stazione dipendente dalla compagnia dei carabinieri di Faenza, dopo una indagine a seguito di un furto dalle deferivano in stato di libertà 2 donne per furto aggravato. Nei giorni scorsi il parroco della chiesa di San Giovanni Battista e Sant’Andrea Apostolo, la Chiesa arcipretale si è accorto che la cassetta delle offerte era stranamente stata svuotata cosa che ha fatto immaginare che qualcuno l’avesse presa di mira. L’interno della chiesa, proprio per fatti analoghi era stata montata una telecamera della videosorveglianza e il sacerdote riguardando le registrazioni ha notato che due donne don un metro metallico opportunamente modificato avevano letteralmente ‘pescato’ le offerte dalla cassetta delle elemosine. Sporta denuncia ai carabinieri, sono partite le indagini. Oltre alle telecamere i militari dell’Arma avevano ricevuto segnalazione da parte di alcuni residenti di un’automobile vista gironzolare proprio nei giorni del furto nella cittadina del lughese. Dopo aver fatto i controlli incrociati i carabinieri sono risaliti alla targa dell’auto e alle donne riprese dalle telecamere. Singolare la scusa accampata dalle donne quando gli è stata notificata la denuncia per furto aggravato: “siamo pellegrine e non ladre” hanno detto per tentare di difendersi; peccato che le immagini dimostravano ben altro.