Parte dalla provincia di Ravenna ma è rivolta a tutto il Paese la nuova iniziativa supportata da Edilpiù per creare un’occasione di spensieratezza in questa grave emergenza sanitaria. Si chiama “Sketchmob” ed è un appuntamento “a distanza” in programma sabato 11 aprile per restare vicini a professionisti, studenti e appassionati del disegno anche in questo momento in cui è richiesto di stare a casa.

L’appuntamento è online dalle 16 alle 19 dell’11 aprile, partecipare è facile. A professionisti e semplici appassionati è richiesto di raffigurare, col disegno, quello che vedono dalla finestra della loro casa. I disegni potranno poi essere caricati per tutta la durata dell’iniziativa sulla pagina Facebook “Sketchmob Italia”, in cui sarà creato un apposito evento. L’appuntamento, organizzato da Alterstudio Partners e Arkipelag in collaborazione con ProViaggiArchitettura e il sostegno di Edilpiù, specializzata nella progettazione di soluzioni per gli edifici, è una sorta di riunione informale ed estemporanea della durata di tre ore tra architetti, designer, artisti, studenti e appassionati di disegno in generale che si radunano in un luogo speciale per disegnare.

L’appuntamento ha anche un fine benefico, infatti il contributo di Edilpiù è a sostegno delle attività di Emergency svolte presso l’Ospedale da campo di Bergamo, dedicato alla cura di pazienti affetti da Covid-19.

“In questa emergenza che ha sconvolto la vita di tutti abbiamo cercato di dare il nostro supporto a chi sta combattendo la pandemia in prima linea – spiega Marcello Bacchini, responsabile commerciale e marketing di Edilpiù -. Sketchmob è un’occasione per noi per supportare ancora una volta il lavoro di Emergency. Ci siamo infatti finalmente resi conto di quanto sia indispensabile avere il diritto alla cura e alla vita, diritti che prima davamo per scontati. Allo stesso tempo vogliamo stare vicini ai tanti professionisti dell’architettura. Il disegno è anche uno strumento per guardare il mondo intorno a noi; mai come oggi abbiamo tempo per osservare questo orizzonte con attenzione e cogliere particolari che prima ci sfuggivano”.