Prime multe a Imola a chi guida auto con targa straniera pur essendo residente in Italia, per effetto del decreto sicurezza. Nel pomeriggio del 18 gennaio la Polizia municipale ha fermato, durante un normale controllo di polizia stradale, un’auto con targa rumena alla cui guida si trovava una donna di nazionalità rumena, ma che è poi risultata essere residente in Italia da oltre 60 giorni.  Alla donna è stata elevata una sanzine di 712 euro, mentre l’auto è stata sospesa immediatamente dalla circolazione.

Dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza, in Italia non si può infatti circolare con auto con targa straniera se si è residenti in Italia da più di 60 giorni. Fanno eccezione i conducenti che si trovano alla guida di un veicolo concesso in leasing o in locazione senza conducente da un’impresa costituita in un altro stato membro dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo che non ha stabilito in Italia una sede secondaria o altra sede effettiva. Sono inoltre salvi quei conducenti sorpresi alla guida di un veicolo con targa estera concesso in comodato che sono legati da un rapporto di lavoro o collaborazione con un’impresa costituita in un altro stato membro dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo che non ha stabilito in Italia una sede secondaria o altra sede effettiva. In questi casi è indispensabile a bordo del veicolo un documento, sottoscritto dall’intestatario, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo.