Il direttore generale Pier Paolo Rosetti “racconta”, al Sindaco Daniele Bassi, gli sviluppi e le nuove frontiere di Conserve Italia per essere in linea con l’agenda 2030 dell’ONU.

Quella di Conserve Italia è una filiera tre volte sostenibile: dal punto di vista economico, sociale, ambientale. I principali stabilimenti del Gruppo (tra cui quello di Massa Lombarda) sono dotati di impianti di cogenerazione ad alto rendimento. Inoltre, vengono promosse tra i soci produttori tecniche finalizzate a ottimizzare la concimazione azotata, sviluppando applicazioni e sistemi di allerta personalizzati per razionalizzare i trattamenti fungicidi.

Tramite il suo team Ricerca&Sviluppo, Conserve Italia è impegnata a studiare nuove confezioni meno impattanti per l’ambiente. In particolare, dopo aver ridotto del 20% il peso delle bottiglie dei succhi di frutta e del 10% quello delle scatole di alluminio (risparmiando 600 tonnellate di PET all’anno), il Gruppo ha introdotto le bottiglie con il 50% di plastica riciclata (R-PET). Un’operazione che consente di risparmiare ogni anno ulteriori 780 tonnellate di plastica.

“L’attenzione di Conserve Italia alla sostenibilità è tutt’altro che nuova – Afferma Pier Paolo Rosetti, Direttore Generale di Conserve Italia – Dal 2004 facciamo un report di sostenibilità ambientale. Un percorso di sostenibilità sviluppato negli anni a partire dal campo fino alla trasformazione con l’utilizzo dell’energia rinnovabile. Nello stabilimento di Massa Lombarda, ad esempio, vengono investiti mediamente due milioni di euro l’anno, per favorire la sostenibilità complessiva, a partire dalla riduzione del consumo di acqua e sostanze chimiche. Inoltre, sul fronte della logistica, è importante evidenziare che per la distribuzione dei prodotti, viene utilizzato il trasporto su ferro per oltre il 20%, riducendo in modo importante l’immissione di Co2 nell’ambiente. Abbiamo anche lavorato sui packaging riducendo la quantità ma anche attraverso il riciclo risparmiamo oltre 700 tonnellate di plastica l’anno. Non ultimo la valorizzazione dei sottoprodotti alimentari producendo energia con impianti biogas”.

“Siamo una filiera agricola integrata che guarda al futuro con grande attenzione alla sostenibilità – ha proseguito Rosetti – ad esempio abbiamo avviato con l’università di Milano e di Genova un progetto volto a misurare le informazioni satellitari per avere un controllo costante dello stato delle nostre colture con intervenendo in modo puntuale ad esempio sulle irrigazioni.

“Uno dei problemi è rappresentato, – ha concluso Rosetti – dalla difficoltà a reperire risorse umane con professionalità in ambito meccanico, meccatronico e caldaisti, ciò nonostante i rapporti attivati con le scuole tecniche dei territori limitrofi”.

“Ogni volta che visito lo stabilimento è un piacere – commenta il Sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi” – qui si respira innovazione, cultura del lavoro, qualità da ogni punto di vista. Conserve Italia rappresenta per l’intera città un volano di promozione delle capacità di collaborazione tra istituzioni, imprenditori, parti sociali che hanno permesso nel corso dei decenni di essere virtuosamente riconosciuti in tutta Europa”.