Il teatro Ebe Stignani di Imola presenta la nuova stagione di prosa che inaugurerà il 5 gennaio 2021 con “Re Lear” di William Shakespeare con Glauco Mauri e Roberto Sturno e la regia di Andrea Baracco. La stagione debutta così con un grande classico shakespeariano. L’anziano monarca di Britannia decide di abdicare al trono e di dividere il proprio regno tra le sue tre figlie, in proporzione, però, all’amore che le figlie gli avrebbero dimostrato. Goneril e Regan, le figlie maggiori sposate rispettivamente ad Albany e Cornwall, gli giurano un immenso affetto, ma mentono. Cordelia, invece, la figlia minore e la preferita di Lear, si rifiuta di partecipare alla gara e, rimasta in silenzio, si giustifica dicendo che non trova le parole per esprimere l’amore per il padre.

Dal 13 al 17 gennaio arriva il “Mistero Buffo” di Dario Fo, portato in scena da Matthias Martelli e la regia Eugenio Allegri, seguito dal 27 al 31 gennaio da “Maria Stuarda” di Dacia Maraini con Lina Sastri e Galatea Ranzi (regia do Daniele Salvo). Dal 10 al 14 febbraio è il momento di un celebre film di Ferzan Ozpetek portato a teatro: “Mine vaganti”, interpretato da Francesco Pannofino, Paola Minaccioni, Arturo Muselli, Giorgio Marchesi e con Caterina Vertova.

Un altro grande classico sarà sul palco dal 23 al 28 febbraio con “Don Chisciotte”, liberamente ispirato al romanzo di Cervantes e interpretato da Alessio Boni, Serra Yilmaz e Marcello Prayer (regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer). Due appuntamenti a marzo con “Misery” (dal 10 al 14 marzo) dal romanzo di Stephen King interpretato da Filippo Dini, Arianna Scommegna e Carlo Orlando e “Manola” (dal 24 al 28 marzo) di Margaret Mazzantini con Nancy Brilli e Chiara Noschese. Chiude il calendario dal 14 al 18 aprile “Il silenzio grande”, spettacolo di Alessandro Gassman con Massimiliano Gallo e Stefania Rocca.