La modifica degli orari dei treni sulla tratta Bologna-Ravenna fa arrabbiare cittadini e politici. Diverse sono infatti le proteste da parte dei pendolari, che chiedono il ripristino dei vecchi orari, in seguito alla cancellazione di alcune corse.

Tante anche le reazioni di sindaci e consiglieri regionali. Il consigliere del MoVimento 5 Stelle Andrea Bertani chiede che la Regione “non perda altro tempo potenziando fin da subito la linea regionale, ripristinando tutte le fermate che sono state soppresse, e pretendendo da parte di Trenitalia l’immediato ripristino del vecchio orario per le località intermedie”.  Il sindaco di Lugo Davide Ranalli annuncia che “nelle prossime settimane chiederemo ancora alla Provincia di convocare un tavolo con Regione Emilia-Romagna e Trenitalia per capire lo spazio per modificare gli attuali orari”.

Sulla questione interviene anche la Lega con il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli, che sulla gestione dei traposti ferroviari accusa: “Di responsabilità ne ha tante la Regione, che ha stipulato un contratto di servizio con il Consorzio Trasporti Integrati, formato da Trenitalia e da Fer (le ferrovie regionali), vincitore della gara di rilevanza europea appositamente indetta. infine, l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini ha annunciato il ripristino immediato della fermata di Godo del treno delle 6.57 del mattino e della fermata di San Biagio. Il 7 gennaio, inoltre, verranno adottate altre misure, tra cui un’ulteriore fermata a Godo.