Al centro della vicenda un 42enne che lavorava da una decina di anni per un supermercato di Faenza. Anzi l’uomo era il responsabile della macelleria. Da qualche mese tutte le domeniche il 42enne pochi minuti prima di finire il turno portava la sua bici all’interno del magazzino salvo poi legarla subito dopo all’esterno. Immancabilmente il lunedì mattina i dipendenti trovavano degli ammanchi di merce.  Il titolare dell’esercizio si è rivolto ai carabinieri che domenica hanno aspettato che il 42enne, alla fine del turno inforcasse la sua bicicletta per tornare a casa. fermato, dalle borse laterali si intravedeva una confezione di carne. A quel punto le forze dell’ordine hanno chiesto all’uomo di svuotare le borse della sua bicicletta e effettivamente al suo interno erano custoditi 5 chili di carne e 200 grammi di parmigiano per un valore complessivo di circa 100 euro. Sentito il pm di turno, Marilù Gattelli, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato dalla destrezza e dall’abuso della prestazione d’opera concessa nell’esercizio commerciale. Collocato ai domiciliari martedì il Gip ha convalidato l’arresto. Il legale dell’uomo ha chiesto i termini a difesa nel frattempo l’uomo è stato rimesso in libertà.