Da lunedì 18 maggio riaprono negozi, bar, ristoranti, mercati, parrucchieri, estetisti, tatuatori, spiagge e mercati in tutta la regione.

Per ripartire in sicurezza sono già pronte le linee guida. Per quanto riguarda le spiagge (gli stabilimenti balneari riapriranno dal 25 maggio), gli accessi allo stabilimento balneare che dovranno avvenire in modo ordinato, evitando assembramenti e nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e, dove possibile con percorsi differenziati per l’ingresso e l’uscita dallo stabilimento. In caso di afflussi consistenti di persone, potranno essere previsti ingressi contingentati. Gli ombrelloni dovranno essere posizionati in modo da avere una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente ad una distanza tra i paletti di ombrelloni e file di 4 metri e 3 metri). Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sdrai) non sistemate sotto l’ombrellone, dovrà essere garantita la distanza minima di 1,5 metri. Tutte le attrezzature di spiaggia in dotazione allo stabilimento balneare dovranno essere pulite ogni giorno e disinfettate  periodicamente con soluzione igienizzante a base di cloro. La disinfezione dovrà comunque essere garantita ad ogni cambio di clientela. Per quanto riguarda il servizio di bar e ristorante si promuove da parte delle strutture balneari l’attivazione di un servizio di delivery su ordinazione, con consegna dei cibi e bevande all’ombrellone-lettino. Restano vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale. Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti come, ballo, happy hours, degustazioni a buffet.

Al via anche alberghi e campeggi. Anche in questo resta valido il distanziamento interpersonale di almeno un metro, da garantire in tutte le fasi, dal check-in al check-out. La capienza degli ascensori negli alberghi deve essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale che può essere derogata in caso di persone che facciano parte dello stesso nucleo familiare o che condividano la camera.

Nei negozi e centri commerciali l’ingresso dei clienti dovrà essere accompagnato da cartelli informativi ben visibili con i comportamenti da tenere per garantire la sicurezza a cominciare dalla distanza di almeno un metro tra le persone. Per evitare assembramenti, dove è possibile vanno previsti percorsi differenziati di entrata e uscita dai locali, ingressi scaglionati che possono essere garantiti anche con l’estensione dell’orario di apertura. Possibile anche l’installazione di un sistema elimina code all’ingresso per evitare la formazione di file, ordini telefonici e acquisti online se compatibili con i prodotti in vendita. Va garantita grande disponibilità e accessibilità a sistemi e dispenser per disinfettare le mani soprattutto vicino a tastiere, touch screen e alle casse che potranno essere corredate anche di opportune segnalazioni a terra e protezione per garantire la distanza tra le persone. I negozi di abbigliamento dovranno essere forniti di guanti monouso per i clienti per toccare gli articoli, pulire e disinfettare ogni giorno le cabine di prova.

Infine, ristoranti e bar. All’ingresso del locale dovrà essere installata un’apposita cartellonistica per ricordare agli avventori le norme di comportamento da seguire. Per evitare assembramenti è prevista, se possibile, la separazione degli accessi in entrata e uscita, oltre al ricorso a sistemi di prenotazione telefonica e digitale con scaglionamento delle presenze. Sconsigliato l’uso di appendiabiti in comune, il servizio guardaroba viene fornito solo se è possibile evitare il contatto tra gli abiti e gli altri oggetti personali dei diversi ospiti. I tavoli sono distribuiti in modo da garantire la distanza di almeno un metro tra le persone sedute, fatta eccezione per gli ospiti che appartengono allo stesso nucleo famigliare o che alloggiano nella stessa camera, nel caso di un albergo, o comunque tutte le eccezioni previste dalle norme vigenti. Vietati buffet a self-service, mentre è consentito un servizio di selezione di cibi esposti distribuiti dal personale di sala. E’ consigliata l’adozione di menu digitali su dispositivi dei clienti, in alternativa si deve procedere all’igienizzazione dei menu dopo ogni uso. La biancheria da tavolo va sostituita a ogni cambio di cliente, cosi come l’igienizzazione dei tavoli. Le regole di accesso ai bar ricalcano quelle adottate per i ristoranti. Il servizio al banco deve avvenire con il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Tassativamente escluso il fai-da-te, i prodotti in vendita dovranno essere serviti dal personale, possibilmente con servizio ai tavoli.