Un operaio di 38 anni, Emiliano Orlandi, è morto nel pomeriggio di sabato 6 giugno mentre lavorava all’Unigrà, azienda di Conselice che opera nel settore della trasformazione e vendita di oli e grassi alimentari. L’uomo, per cause ancora da accertare, è stato schiacciato da una pressa.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi, che non hanno potuto che constatare il decesso, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e gli operatori della medicina del lavoro. Un collega della vittima è stato portato all’ospedale Umberto I di Lugo perché colto da malore.

“Presso lo stabilimento Unigrà di Conselice, è avvenuto un grave infortunio nel reparto Frazionamento Oli che ha coinvolto il dipendente Emiliano Orlandi di 38 anni, purtroppo deceduto – afferma Unigrà in una nota -. L’Azienda esprime le più sentite condoglianze ai familiari e conferma la piena collaborazione con le autorità competenti per la ricostruzione della dinamica dell’incidente”.

“Fare il Sindaco riserva sempre sorprese e non sempre positive – ha commentato la sindaca di Conselice Paola Pula -. Sono molto addolorata per la morte di un giovane operaio, già cittadino conselicese, una disgrazia terribile avvenuta ieri pomeriggio nel nostro comune mentre lavorava. Saranno gli organi competenti a valutare le dinamiche dell’incidente ma perdere la vita sul lavoro è davvero una ferita per tutta la comunità. Alla famiglia del giovane operaio esprimo i sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza in questo momento di profondo dolore”.

 

N.A.