Mascherine e test rapidi, innovativi sistemi di sanificazione e speciali barelle di bio-contenimento per spostare i pazienti. Sono alcune delle soluzioni offerte da 25 imprese italiane, di cui 9 dell’Emilia-Romagna che, attraverso un progetto Usa-Italia, andranno concretamente a coprire svariati aspetti legati alla pandemia Covid-19, dalla prevenzione personale fino al trattamento della malattia.

Si tratta di imprese selezionate per il progetto Invest, promosso dal Governo degli Stati Uniti attraverso l’agenzia federale Usaid, United States Agency for International Development, che punta a supportare il settore privato italiano impegnato in prima fila nella lotta alla pandemia.

Il progetto è stato presentato il 19 gennaio in un evento online organizzato dall’Ambasciata americana a Roma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. L’incontro virtuale è stata l’occasione per presentare le 25 aziende italiane selezionate per il progetto e avviare ufficialmente il percorso di assistenza tecnica erogato a loro favore da parte di Roncucci&Partners, società di consulenza aziendale che ha vinto il bando Usaid.
Suddivise in tre cluster (prevenzione, diagnostica e trattamento) le 25 beneficiarie del progetto Invest sono aziende che si sono attivate nella lotta al Covid-19, potenziando o addirittura riconvertendo la propria linea produttiva.
Le 9 imprese emiliano-romagnole coinvolte nel progetto sono Stem di Medesano (Pr), Lesepilado di Osteria Grande di Castel S. Pietro (Bo), Denken Italia di Mercato Saraceno (Fc), Automa 2000 di Cesena (Fc), Ghepi di Cavriago (Re), Nilma di Parma, MM Operations di Reggio Emilia, Omnidermal Biomedics di Parma e MP di Rimini.