L’Ausl Romagna si è aggiudicata un finanziamento fino a 524mila euro in due anni per un progetto dedicato allo sviluppo di una rete clinica multidisciplinare e di applicativi web per facilitare lo stile di vita attivo e superare le barriere psicologiche che rallentano l’inserimento del paziente trapiantato nel lavoro e nella società.

Il riconoscimento, nell’ambito del Bando di ricerca Inail Bric 2018, è stato assegnato al gruppo di ricerca dell’Unità operativa di nefrologia e dialisi di Forlì e Cesena, di Medicina dello Sport di Ravenna, dal Centro nazionale trapianti, dal Centro di ricerca e prevenzione dei rischi della Facoltà di Ingegneria di Modena, dal Dipartimento trapianti di fegato dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna e dal Centro di riferimento trapianti della Regione Emilia-Romagna e dalla Medicina dello sport dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

“Per la Nefrologia di Forlì-Cesena e per la Medicina dello Sport di Ravenna si tratta di un risultato molto positivo che arriva a coronamento di un percorso iniziato con abnegazione in un periodo in cui l’importanza attribuita allo stile di vita era sicuramente inferiore a quanto oggi ritenuto a livello internazionale – commenta Giovanni  Mosconi, direttore dell’Uo Nefrologia -. La nostra azienda si colloca come partner di primo piano e di coordinamento scientifico in un progetto con possibili sviluppi operativi a livello nazionale e internazionale”.