Sono 35.800 le famiglie che potrebbero avere diritto al Reddito di cittadinanza in Romagna. È la stima della Cisl che però specifica che “considerato che i requisiti da rispettare sono diversi, occorre controllare caso per caso”.

Nello specifico, la provincia di Rimini con l’8% avrebbe una percentuale superiore alla media regionale del 7,4% mentre Forlì-Cesena seguirebbe col 7,2%. A Ravenna il numero delle famiglie percettrici del Reddito di cittadinanza sarebbe la più bassa delle province romagnole con il 6,6%.

“Questa proiezione è in linea con la situazione reddituale dei cittadini romagnoli, come abbiamo evidenziato in un nostro recente studio, – afferma Filippo Pieri, segretario generale Cisl Romagna – mentre in regione sarebbe nella provincia di Parma il maggior numero di famiglie che potrebbero ricevere questo sussidio, con un tasso dell’8,5% che è pari a quello medio italiano”.

“Tutti gli interventi che danno un aiuto alle famiglie in difficoltà sono ben accetti, – spiega il segretario – ma come sindacati critichiamo il fatto di aver cancellato l’esperienza degli anni scorsi, il cosiddetto Rei, che è andata a regime proprio nel 2018 dopo alcuni anni di sperimentazione, mentre ora occorrerà cominciare daccapo”.