I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cervia, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato ad accertare la fondatezza di alcune segnalazioni pervenute dai residenti, hanno arrestato a Milano Marittima, in flagranza di reato, un trentenne cittadino albanese sorpreso a spacciare cinque dosi di cocaina preconfezionate ad un lavoratore stagionale di origine siciliana.

In particolare, l’attenzione dei militari, che da giorni tenevano d’occhio il tratto di lungomare di Milano Marittima in prossimità di un noto stabilimento balneare dove numerosi turisti sono soliti affollarsi per partecipare alla movida rivierasca, si è concentrata su un ragazzo di nazionalità albanese, risultato domiciliato in un vicino albergo.

Sospetti fondati

I sospetti dei finanzieri cervesi si sono rivelati fondati, tanto che nella tarda serata di ieri, quando hanno deciso di stringere le maglie dei controlli, hanno sorpreso il soggetto mentre cedeva 5 dosi di cocaina ad un 44enne lavoratore stagionale.

Nell’immediatezza il pusher, sebbene già tratto in arresto solo pochi mesi fa, ha tentato di depistare i finanzieri dichiarandosi vacanziere giornaliero e di non avere quindi la disponibilità di un domicilio, senza sapere che i militari lo avevano più volte monitorato nei suoi spostamenti, individuando così la camera d’albergo a lui in uso, all’interno della quale è stato rinvenuto un ulteriore quantitativo di cocaina ancora da tagliare e pronta ad essere immessa nel mercato di spaccio, nonché la somma di 4.800 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

Al termine delle operazioni, il cittadino albanese è stato tratto in arresto e su disposizione del pubblico ministero di turno della locale Procura della Repubblica, trattenuto presso gli uffici di polizia in attesa del giudizio con rito direttissimo fissato nella mattinata odierna.

L’acquirente italiano è stato invece segnalato alla competente Prefettura quale consumatore abituale di sostanze stupefacenti.