Flussi commerciali in cresciti da e verso l’estero nell’area Romagna nel 2018. Sono i dati Istat comunicati dalla Camera di Commercio della Romagna.

Nel 2018 nel sistema aggregato Romagna – Forlì-Cesena e Rimini le esportazioni ammontano a 6.223,2 milioni di euro mentre le importazioni raggiungono quota 2.860,2 milioni di euro; il saldo commerciale (differenza tra esportazioni e importazioni) risulta positivo: +3.363 milioni di euro. Nel confronto con il 2017 si riscontra un incremento delle importazioni del 4,8% e delle esportazioni del 5,2%, risultato, di poco inferiore alla variazione regionale (+5,7%) e superiore a quella nazionale (+3,1%).

La buona performance dell’export è dovuta soprattutto all’aumento del valore esportato dei principali prodotti; nel dettaglio, si registra un +5,3% per i macchinari, sia elettrici che meccanici (28,7% del totale, principale prodotto), +2,6% per i prodotti dell’abbigliamento (11,8%), +16,1% per i prodotti in metallo (10,8%), +7,0% per alimentari e bevande (7,5%) e +9,8% per i mezzi di trasporto  (6,9%); unica diminuzione che si riscontra, tra i principali, è quella relativa al -4,4% per i prodotti in pelle e calzature (6,8%).

Risultano inoltre in crescita le esportazioni verso le due principali aree geografiche: +8,2% per i Paesi dell’Unione Europea, che rappresentano nettamente il più importante mercato di sbocco (58,5% del totale export) e +10,6% per l’America settentrionale (9,7%); in calo, invece, i flussi verso i Paesi europei non UE (-1,7%, 9,2%) e i Paesi dell’Asia orientale (-4,1%, 9,0%).