Duemila al Carisport di Cesena per il match dell’Amdori contro Raggisolaris Faenza. Nel terzo derby stagionale i cesenati riescono a conquistare la vittoria in casa per 69–66.

In apertura Faenza si porta sul 9-15, mentre nel secondo quarto i Tigers cambiano marcia e mettono in campo una buona difesa. De Fabritiis guida una difesa a tutto campo che disorienta la Rekico. Sull’altro lato del campo Trapani e Raschi suonano la carica rispettivamente con un 2+1 e un ottimo appoggio da sotto. A 8’56’’ dall’intervallo lungo ancora Trapani scippa la palla a metà campo agli avversari e corre a depositare il sorpasso Cesena. E’ 16-15. Entra poi Andrea Dagnello, che segna da 3 e ruba palla andando a depositare il 21-5. Ferraro dopo aver segnato dall’arco, a 5’40’’ imbuca da sotto il 26–18. Il primo tempo si chiude sul 30 pari.

Il terzo quarto vede ancora una volta in avanti i padroni di casa, con Dagnello che prima beffa Chiappelli sotto canestro e poi centra il bersaglio dai 6,75. A 7’37’’ è Emanuela Trapani con una delle sue accelerazioni porta Cesena sul 37–32. Un doppio Frassineti porta Cesena avanti 41–32 a 6’46’’ dall’ultimo mini intervallo. Le squadre si rispondono colpo su colpo e il terzo quarto si chiude sul filo dell’equilibrio: 49-47. Equilibrio che la Amadori prova a spezzare all’alba dell’ultimo quarto. A 4’50’’ serve ancora una tripla di De Fabritiis per ribattere alle due filate messe a segno da Venucci e Chiappelli e, a poco meno di 5’ dal gong è 56-57. Faenza prova allora l’allungo decisivo con Chiappelli che a 2’50’’ imbuca da sotto il 58 – 64 che regala l’illusione ai manfredi. De Fabritiis, sul 61 – 64 non riesce a tirare, ma sul capovolgimento di fronte Faenza commette infrazione di 24’’. Siamo a 1’04’’. A 47’’ Dagnello imbuca dall’arco una bomba di importanza capitale che vale il 64 pari. A 17’’ Brkic commette fallo su Fumagalli che dalla lunetta rimette tutto in parità. A 3’’ esatti la sfera arancione arriva nelle mani di De Fabritiis che realizza e Cesena batte Faenza per la terza volta in stagione.

La Amadori ritrova il primo posto da sola sfruttando così al meglio la sconfitta di Padova a Lugo.